Allevamento Boxer del Ducato di Parma e dell'Ottava Meraviglia

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Le origini

Quando si parla di “origini” di una razza canina la parola sta a significare “La Storia”, ovvero una particolare indagine che ne fa emergere il passato e ne stabilisce la connessione con il presente.
Quando e come ebbe inizio la razza?
In qual modo sono andati mutandosi i boxer?
Perché alcuni sono scomparsi ed altri no?
In che maniera hanno assunto l’aspetto attuale?

Tutte queste domande si rivolgono al passato pertanto la Storia e tutto cio che sappiamo delle origini ed e la colonna portante della conoscenza.
Come succede spesso, all’indagine storica si oppone una limitazione di ordine pratico, perché essa non comprende soltanto i risultati finali, ma anche tutto cio che i primi allevatori hanno studiato ed appreso e, nientemeno, include cio che e stato creato e distrutto.
Ci e possibile sapere del passato degli allevatori, sia che si tratti della famosissima Frau Stockmann sia che ci si riferisca ai nostri moderni “vecchi” solo se ci hanno tramandato dei documenti scritti e noi boxeresti, devo dire, siamo abbondantemente fortunati!!

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Il primo cane seriamente significativo per la razza fu il “Bullenbeisser”, un molossoide che trasmise al boxer, viste le sue doti caratteriali di combattente con prede molto piu grosse di lui, la combattivita e la tempra.

Ma il passo fu completo solo quando al Bullembeisser si affianco il Bulldog inglese. Durante quel periodo il Bulldog era una cane completamente diverso da quello di oggi, sicuramente piu alto e la testa era piu marcata .


Per fortuna la letteratura boxeristica in lingua italiana non manca, a questo punto mi fa piacere lasciare la penna ad un grande Boxerista del passato, scomparso prematuramente: il Dott. Roberto De Sanctis.


”Con il 1887 si entra nella storia della razza. A Monaco, una cagna tigrata di origine francese, Alt's Flora, fu accoppiata ad un boxer di origine sconosciuta. Dalla cucciolata ne usci un maschio bianco e fulvo, Lechner's che unito alla madre stessa diede Alt' s Flora 2° e Alt's Schechen. Quest'ultima fu coperta da un bulldog Tom, di proprieta del dr. Toenniessiens, e genero Blanka von Angertor. Alt's Flora 2° fu impiegata in stretta consanguineita con Lechner's Box che le era al tempo stesso padre e fratellastro; nacque cosi Maier's Lord, un tigrato che divenne uno stallone di rilievo. Da Blanka e da Picolo von Angertor, figlio di Maier's Lord, nacque Meta von der Passage destinata a divenire una grande fattrice. Con Flock St. Salvator, un maschio nato nel 1894, genero infatti Hugo von Pfalzgau e Schani von der Passage, nonché il tigrato Camp. Gigerl. Jnsieme a Flock St. Salvator vanno. menzionati, come stalloni di punta dell'epoca, Wotan e Bosko von Immergrunn. Questi tre maschi e le femmine Alt's Flora 2° e Meta von der Passage possono essere considerati gli esecutori della prima importante evoluzione della razza.
Camp. Gigerl fu tra i primi boxer ad ottenere larghi consensi sui ring delle esposizioni e fu anche il capostipite dei tigrati. Possiamo dire inoltre che contribui a orientare i gusti del pubblico; risale al tempo di Gigerl la tendenza ad abbandonare i mantelli bianchi e pezzati.
Camp. Gigerl genero la Siegerin Frigga von Vogelsberg sulla cui linea femminile si giunge alla creazione di boxer importanti da un punto di vista Storico e genetico.



Bullembeisser Bulldog inglese Lechner's Box
1888




Maier's Lord Alt's Scheken Blanka v. Angentor 1890 1893 1895




Piccolo Angertor Bosko v.Immergrunn Meta v.d. Passage
1897 1898 1898




Hugo v. Pfalzgau Gingerl 1900 Rigo v. Angertor
1900 1904



Kurt v. Pfalzgau 1906

Venus von Vogelsberg (Sieger Hochenstein Nazi x Frigga) unita a Kurt von Pfalzgau diede Rolf von Vogelsberg (1908) . Da Dora von Vogelsberg (Rigo von Agertor x Frigga) e da Rolf von Vogelsberg nacque Camp.
Rolf v. Walhall (1911). Oltre a Camp. Gigerl altri due figli di Meta v. d. Passage lurono i protagonisti di questi primi anni della storia del boxer: Hugo von Pfalzu e Schan v. d. Passage. Quest'ultimo fu il padre di Camp. Rigo von Angertor, un ottimo fulvo che insieme al genitore puo essere considerato l'iniziatore della lotta tra fulvi e tigrati. I figli piu importanti di Hugo von Pfalzgau furono Kurt e Remus von Pfalzgau. Kurt era un fulvo assai ben costruito, di taglia vantaggiosa, ma come Rigo e in genere tutti i fulvi del tempo rivelava manchevolezze nella testa. Trasmise la Sua potenza ai figli tra i quali giganteggio il tigrato Rolf von Vogelsberg. Remus, tramontato il fratellastro Kurt, la fece da dominatore su tutti i ring finché fu battuto da un figlio di Kurt, Sieger Curt von Cumberland. Si tramanda che al ritorno a casa dopo la sconfitta, il padrone di Remus lo uccise. Sconcertante esempio di furore, ingenuita e buonafede antica; oggigiorno ci si aspetta che la pistolettata arrivi addosso al Giudice...
Remus lascio un ottimo maschio fulvo, Milo v.Eigelstein (1911). Milo fu il competitore diretto del tigrato Rolf von Vogelsberg e questo scontro coincise con la creazione di due classi separate per i fulvi e per i tigrati in seguito all'appassionante antagonismo tra i sostenitori dell'una e dell'altra varieta. Milo dal tronco corretto e dalla testa gia piu tipica di quella del padre fu un riproduttore mediocre e non ebbe quindi effetti diretti sulla razza. Rolf prevalse e senza dubbio segno la svolta decisiva nella selezione della razza.

I suoi discendenti ereditarono le sue buone qualita anche il difetto principale, a dire il vero, e cioe il “dorso di carpa ” ma soprattutto ereditarono la preziosa capacita di ritrasmettere a loro volta qualita ancora migliori.
Con Rolf von Vogelsberg il boxer s'avvia ad acquistare sempre piu l'aspetto che perfezionatosi e raffinatosi l'ha portato ad essere, nell'arco di cinquant'anni, un autentico fuoriclasse della specie canina.
Alle soglie della prima guerra mondiale Rolf rappresenta un ponte aldila del quale vengono lasciati i difetti sostanziali delle prime generazioni quali la taglia ridotta, l'eccessiva lunghezza dei tronchi, la decisa divergenza degli assi cranio-facciali, i musi stretti e appuntiti, i menti invisibili. Dobbiamo parlare di predestinazione? Forse si, se si pensa che Rolf apparteneva a persone che non s'interessavano allo sport canino e fu notato per la strada da un boxerista che convinse gli Stockmann ad acquistarlo.
I suoi discendenti piu rappresentativi furono Sieger Siegfried von Hirschpark e Schelm von Angertor (esportati in Svizzera), Sieger Dampf von Dom (esportato in U.S.A. e primo boxer Campione americano),Wotan von Dom (esportato in Svezia) e Rolf von Walhall.
Rolf v Walhall aveva molte qualita di suo padre pur non raggiungendolo per quanto riguardava il collo e il posteriore. Rolf von Walhall trasmise la sua potenza al fulvo Egon v. Gumbertusbrunnen e al tigrato Moritz v. Goldrain (1918).
Ancora una volta fu il tigrato a prevalere sul piano genetico. Mentre Egon fu, senza dubbio, un cane di punta nelle esposizioni, tramando ai suoi discendenti la triste ereditarieta di criptorchidismo. Moritz produsse figli come Sieger Rez v. Wickingen, Sieger Lullu v. Reingau, Sieger Alex v. Magdalenenquellen, Siegerin Meta v. Birkenain e il famoso Caesar v. Deutenkoffen (1921) che assunse grande importanza per le linee di sangue a cui diede ongine. Un suo figlio Check von Hunnestein (1927), Un ottimo soggetto, fu esportato in America ove fu impiegato in allevamento con successo. Caesar fu anche padre di due famosi maschi: Hansl v. Biederstein e Hermes v. Biederstein. Quest'ultimo, morfologicamente bellissimo, fu un notevole stallone che tramite la figlia Siegerin Gretel von Hohenneuffen diede inizio alla dinastia von Uracher Wasserfall.
Tra i figli di Caesar troviamo ancora il Sieger Buko v.Biederstein, Granthi Struthio e Dudei von Pfarrhaus.
Nel 1929 dalla femmina Belinde Hasse e da Iwein v. Dom (1925) (Sieger Buko x Zwibel v. Dom) nacque Sigurd v.Dom che fu un grande stallone e un grande vincitore. Hermes von Biederstein fu il nonno del Sieger Hermes von der Uhlandshohe che agli inizi della seconda guerra mondiale fu il fondatore di una delle due correnti di sangue dominanti in Germania (l'altra era la continuazione del sangue di Lustig) e ne crò una terza tramite l'unione di una sua figlia Betti von Schlusselberg con Lustig.

Da Sigurd von Dom e da Dudel von Pfarrhaus naquero Zimmt, Zeila, Zorn e Xerxes von Dom. Xerxes prima di essere esportato in Svizzera copri una figlia di Check von Hunnenstein, Saxonia's Andi, e nacque il maschio tigrato Dorian von Marienhof che diede vita ad un allevamento di grande importanza non solo ma fu uno dei pilastri della razza in U.S.A. Zorn dette ottima prova come stallone e accoppiato alla sorellastra Esta von der Wurnz diede Utz e l'immortale Lustig v. Dom.
L'unione di Lustig con Betti v. Schlusselberg produsse veramente dei grandi Boxer tra cui Aiax e Arno von Holderburg. Arno fu a sua volta il padre di un formidabile boxer: Il reichsieger Karlo v.d. Wolfsschlucht.
Ajax generò il Sieger tigrato Droll v. Taubenhausf. La fusione di correnti tramite Lustig-Betti indovinatissima e ricca di messi: ne derivarono difatti boxer di notevoli dimensioni, poderosi ed eleganti con testa ed andatura ottime.
Poi il diluvio di fuoco del secondo Conflitto Mondiale si abbatté su uomini e boxer.
La ripresa non fu certo facile per i tedeschi che dovettero cominciare da capo basandosi sui pochi riproduttori superstiti.”

Autore: Dott. Roberto De Sanctis allevamento “Titanus”

Da : per gentile concessione di Barbara Baravelli dal sito http://www.amareilboxer.com





 

 

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